Semplicemente perfetto è il trio dei cortigiani, Gianluca Andreacchi, Eugenio Maria Degiacomi e Andrea Galli, rispettivamente Marullo, il Conte di Ceprano e Borsa, cui viene affidato il difficile compito di sostituire il coro. Vocalmente ben allineati per il piacevole intrecciarsi dei rispettivi timbri e colori caratteristici, risultano scenicamente godibilissimi, tanto sul palcoscenico, quanto nelle loro fugaci apparizioni nei palchi di proscenio.
Gianluca Andreacchi un Masetto viscerale, vendicativo, umano, vittima in balia di Don Giovanni rimane realistico, attuale di grande impatto sopratutto nella scena d' ardor con Zelina stupenda, struggente quasi drammatica nella sua intensa tenerezza.
Gianluca Andreacchi un Masetto viscerale, vendicativo, umano, vittima in balia di Don Giovanni rimane realistico, attuale di grande impatto sopratutto nella scena d' ardor con Zelina stupenda, struggente quasi drammatica nella sua intensa tenerezza.
Gianluca Andreacchi un Masetto viscerale, vendicativo, umano, vittima in balia di Don Giovanni rimane realistico, attuale di grande impatto sopratutto nella scena d' ardor con Zelina stupenda, struggente quasi drammatica nella sua intensa tenerezza.
ben centrati Gianluca Andreacchi, Carlo Enrico Confalonieri e Alessandro Martinello che vestono i panni rispettivamente di Marullo, Borsa e Ceprano.
quanto meno funzionali i titolari delle parti di fianco, con il Marullo dalla linea pulita di Gianluca Andreacchi