Name: Tosca
Start: 2020-02-14T00:00:00.000Z
End: 2020-02-16T00:00:00.000Z
Location: Teatro Goldoni

Admin

Organization

Singer

Soprano

Daria Masiero

Floria Tosca

Tenor

Enrique Ferrer

Mario Cavaradossi

Baritone

Leo An

Baron Scarpia

Bass

Matteo D'Apolito

Cesare Angelotti

Saverio Pugliese

Spoletta

Donato Di Gioia

The sacristan

Marco Innamorati

Sciarrone

Nicolò Casi

A jailer

Child vocalist

Giovanni Fontana

A shepherd

Gaia Niccolai

Conductor

Marco Guidarini

Stage director

Ivan Stefanutti

Set designer

Lighting designer

Marco Minghetti

Costume designer

Chorus master

Sara Matteucci

Marco Bargagna

Teatro Goldoni

Teatro del Giglio

Teatro di Pisa

Others

Coro Ars Lyrica

Coro Voci Bianche Teatro del Giglio e Cappella Santa Cecilia di Lucca

Orchestra

Orchestra Filarmonica Pucciniana

Tosca

Livorno

Italy

Tosca Puccini

Private

Public

Approved

Ultimissimi posti disponibili al Teatro Goldoni per l’atteso ritorno di Tosca, uno dei capolavori di Giacomo Puccini, in programma venerdì 14 febbraio, alle ore 20.30 e domenica 16 alle ore 16, nel nuovo allestimento del Teatro del Giglio di Lucca realizzato in coproduzione con il Goldoni ed il Verdi di Pisa.

Tosca fu l’opera italiana che aprì il XX secolo (prima rappresentazione assoluta: Roma, Teatro Costanzi, 14 gennaio 1900) ed è tra le più rappresentate ed amate dal pubblico di tutto il mondo; assente dal palcoscenico del Goldoni dal maggio del 2014, è caratterizzata da un segno fortemente novecentesco, sontuoso e crudele, ed affronta temi sempre attuali quali il conflitto tra slanci libertari ed oppressione politica, amore appassionato e violenza, il tutto immerso nelle suggestioni di una Roma barocca e mortifera, resa magistralmente da Ivan Stefanutti, autentico artista ‘totale’, impegnato, com’è sua consuetudine, nella triplice veste di regista scenografo e costumista: “Ho immaginato un centro oscuro della città, lugubre e per niente pittoresca, dove si svolge una vicenda altrettanto nera, quasi gotica, fatta di desideri malsani e tragici epiloghi – afferma – palazzi di potere, cupi e sinistri. Edifici dove si stratificano memorie inconfessabili, si nascondono i documenti pericolosi e dove si abusa”. Sul podio della nuova edizione, uno dei direttori italiani più richiesti e affermati all’estero, il genovese Marco Guidarini, interprete legato da un forte sodalizio con il teatro musicale di Puccini: “Il compositore lucchese – spiega – concepì la partitura come la rappresentazione teatrale degli avvenimenti, più che aderendo al dato reale attraverso la musica. È come se il personaggio di Tosca interpretasse in scena la propria vita d’artista, in cui il crimine, la violenza e il suicidio fanno parte di quella doppia realtà, dell’illusione scenica consapevole dell’artificio”.

Nasce così una Tosca dal respiro visionario e ‘cinematografico’, che utilizzerà proiezioni ed elementi scenici ‘virtuali’ (visual designer Ezio Antonelli, light designer Marco Minghetti) per sottolineare le atmosfere soffocanti di un’opera dove il potere subdolo e tenebroso del Male incarnato dal Barone Scarpia provocherà la disfatta della passione amorosa tra la sfortunata protagonista ed il pittore Mario Cavaradossi.

Sul palco, nei ruoli principali, tre interpreti pucciniani in ascesa quali il soprano Daria Masiero, al suo esordio a Livorno, il tenore Enrique Ferrer – già acclamato due anni fa nella Fanciulla del West – e il baritono coreano Leo An, già apprezzato dal pubblico del Teatro Goldoni in titoli quali Traviata, Cavalleria rusticana e Pagliacci; accanto a loro Matteo D’Apolito (Cesare Angelotti), Saverio Pugliese (Spoletta),  Marco Innamorati (Sciarrone), Lorenzo Nincheri (Un carceriere) e le voci bianche Giovani Fontana e Gaia Niccolini (Un pastore). I complessi artistici saranno quelli dell’Orchestra Filarmonica Pucciniana, che negli ultimi anni hanno collaborato con il Teatro Goldoni per le produzioni di Iris, Madama Butterfly e il dittico Suor Angelica-Cavalleria rusticana, e del Coro Ars Lyrica istruito da Marco Bargagna. Coro Voci Bianche Teatro del Giglio e Cappella Santa Cecilia diretto da Sara Matteucci.

Quello di Ivan Stefanutti nel Teatro della città di Livorno è un ritorno particolarmente apprezzato: il pubblico ricorderà le sue realizzazioni come costumista e scenografo a partire dalle produzioni mascagnane del centenario negli anni ’90, tra cui  Cavalleria rusticana, L’Amico Fritz, I Rantzau, Lodoletta, e poi anche in qualità di regista per Orfeo ed Euridice di Gluck, Aida di Verdi e La fanciulla del west di Puccini, con cui ha debuttato nel 2017 negli Stati Uniti, all’Opera Carolina di Charlotte e al New York City Opera ed è poi stata applaudita anche al Goldoni nella passata stagione.

italiano

Tosca was the Italian opera that opened the 20th century (premiere: Rome, Teatro Costanzi, 14 January 1900) and is among the most performed and loved by audiences all over the world; absent from the Goldoni stage since May 2014, it is characterized by a strongly twentieth-century, sumptuous and cruel sign, and deals with timeless themes such as the conflict between libertarian impulses and political oppression, passionate love and violence, all immersed in the suggestions of a Rome baroque and deadly, masterfully rendered by Ivan Stefanutti , an authentic 'total' artist, engaged, as is his custom, in the triple capacity of director, set designer and costume designer : “I imagined a dark center of the city, gloomy and not at all picturesque, where an equally black, almost Gothic story takes place, made up of unhealthy desires and tragic epilogues - he says - palaces of power, dark and sinister. Buildings where unmentionable memories are stratified, dangerous documents are hidden and where they are abused ”. On the podium of the new edition, one of the most sought-after and well-known Italian conductors abroad, the Genoese Marco Guidarini , an interpreter linked by a strong association with Puccini's musical theatre: “ The composer from Lucca – he explains –he conceived the score as a theatrical representation of the events, rather than adhering to the real data through the music. It is as if the character of Tosca were interpreting her own life as an artist on stage, in which crime, violence and suicide are part of that double reality, of the stage illusion aware of the artifice ” .

Thus was born a Tosca with a visionary and 'cinematographic' breath, which will use projections and 'virtual' scenic elements ( visual designer Ezio Antonelli, light designer Marco Minghetti) to underline the suffocating atmospheres of a work where the sneaky and dark power of Evil incarnate by Baron Scarpia will cause the defeat of the love passion between the unfortunate protagonist and the painter Mario Cavaradossi.

On stage, in the main roles, three Puccini performers on the rise such as the soprano Daria Masiero , making her debut in Livorno, the tenor Enrique Ferrer – already acclaimed two years ago in La Fanciulla del West – and the Korean baritone Leo An , already appreciated by the public of the Teatro Goldoni in titles such as Traviata , Cavalleria rusticana and Pagliacci ; next to them Matteo D'Apolito (Cesare Angelotti), Saverio Pugliese (Spoletta),  Marco Innamorati (Sciarrone), Lorenzo Nincheri (A jailer) and the white voices Giovani Fontana andGaia Niccolini (A shepherd). The artistic ensembles will be those of the Puccini Philharmonic Orchestra , which in recent years have collaborated with the Goldoni Theater for the productions of Iris , Madama Butterfly and the Suor Angelica-Cavalleria rusticana diptych , and the Ars Lyrica Choir instructed by Marco Bargagna . Children's Choir Giglio Theater and Santa Cecilia Chapel directed by Sara Matteucci.

Ivan Stefanutti's return to the Theater of the city of Livorno is a particularly appreciated return : the public will remember his achievements as a costume and set designer starting with the centenary Mascagna productions in the 1990s, including   Cavalleria rusticana, L'Amico Fritz, I Rantzau , Lodoletta , and then also as director for Gluck's Orfeo ed Euridice , Verdi's Aida and Puccini's La fanciulla del west , with which he made his debut in 2017 in the United States, at the Opera Carolina di Charlotte and at the New York City Opera and then it was also applauded at Goldoni last season.

English

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Osádka

Soubor

Koproducent